Tra penitenza e peccato. La Maddalena, figura emblematica del vangelo e dell’arte, è la protagonista della mostra curata da Vittorio Sgarbi a Loreto, visitabile fino all’8 Gennaio 2017.
La mostra dedicata alla Maddalena è ospitata presso il Museo del Tesoro di Loreto. 4 sale, 54 opere che percorrono l’interpretazione della figura della Maddalena nel corso dei secoli.
Le opere provengono da tutta Italia con una presenza significativa di opere marchigiani. Ed è infatti la bellissima Maddalena del Crivelli di Montefiore dell’Aso, a dare il volto alla Mostra. (Ma date un’occhiata anche a Santa Caterina d’Alessandria).
Maddalena peccatrice e penitente: teschio, crocefisso, flagello, bibbia e la pisside presenti in quasi tutte le opere. Sensuale nell’interpretazione di Stern (due opere con la stessa modella) e in cerca di liberarsi dal suo corpo peccatore (in pieno tema Controriforma,) nell’opera di Guido Cagnacci proveniente da Urbania.
L’ingresso alla Mostra La Maddalena tra peccato e Penitenza costa 8 euro, non si possono fare foto, per cui non posso documentarvi con alcuni miei scatti gli aspetti che mi hanno incuriosito di più) e vi permette di visitare il museo dell’Antico tesoro di Loreto, le stanze papali e la pinacoteca con le opere di Lorenzo Lotto.
La più famosa è il San Cristoforo, la più curiosa, e con una tecnica completamente diversa dal Lotto che conosciamo, il Sacrificio di Melchisedech che poi è l’ultima opera, probabilmente incompiuta, dell’autore, che morì proprio a Loreto.
La Piancoteca è custodita nel piani alti e nei soppalchi (un po’ inquietanti da visitare da soli!) con statuine del presepe, anche a grandezza naturale, e una vastissima collezione di ceramiche da farmacia).
Il Museo dell’Antico Tesoro si trova in piazza a Loreto, di fronte la Basilica all’incrocio dei porticati, s alite al piano superiore, anche per godere di un’ottima vista sul Santuario.
Ringrazio le amiche di Cult Marche per le foto dei dipinti.